Nell’architettura ed estetica dei paesi del medio oriente il colore bianco viene molto utilizzato per la sua capacità di riflettere il calore, un fattore determinante che aiuta a sopportare le alte temperature ed un elemento riconoscibile anche nel modo di vestirsi.
Pensiamo ad esempio al tipico vestito bianco maschile, il famoso Kandura, un abito tradizionale lungo fino alle caviglie e ai polsi, che serve per ripararsi dal sole del deserto e che viene accompagnato da diversi dettagli che indicano provenienza, grado sociale e stile.
Flora, la fontana selezionata dall’Università La Sapienza per partecipare al Solar Decathlon Middle East, si inserisce perfettamente in questo contesto: è composta infatti da una struttura di acciaio inox bianco e l’acqua scivola dolcemente su di una lastra di marmo anch’essa bianca.
Il movimento dell’acqua cede umidità all’ambiente circostante, contribuendo a rinfrescare l’abitazione e a rendere più sopportabili le giornate torride del deserto.
Nelle Sirene di Forme d’Acqua l’acqua scorre su lastre di vetro di Murano realizzato a mano o lastre di marmo provenienti da tutto il mondo e lavorate in Italia a Carrara, nel cuore della tradizione di questa lavorazione che fu cara anche a Michelangelo.
Il suono dell’acqua ci regala una forte emozione di naturalezza, ci rilassa e ci aiuta a concentrarci, rendendo più piacevole la nostra abitazione e dando una connotazione di importanza al luogo di rappresentanza dove essa viene inserita.
Le Sirene di Forme d’Acqua si inseriscono nelle case e nelle ville di prestigio come elemento di arredo unico: sono fontane dal design semplice e lineare, realizzate con cura artigianale e materiali di alta qualità, fatte per durare nel tempo.