Ne avevamo già parlato tempo fa nel nostro blog, ma pare che il Feng Shui sia un argomento tra i più amati dai nostri supporter, così abbiamo deciso di trattare nuovamente l’argomento, ma questa volta con una complicità maggiore, grazie soprattutto al gran numero di progetti realizzati secondo quest’antica arte geomantica taoista della Cina.
Acqua, Legno, Fuoco, Terra e Metallo: sono cinque gli elementi vitali del Feng Shui. Per chi non lo sapesse, Feng Shui significa letteralmente “Vento” e “Acqua”, i due elementi naturali privi di forma: l’acqua si espande ed assume la forma del recipiente che la contiene, come il vento che si propaga e ricopre ogni spazio, questa pratica si basa sul concetto di mutamento continuo e sul lasciar scorrere l’energia negli ambienti in cui si vive, riparando o eliminando ciò che è rotto, senza attaccarsi alle cose per superare così la paura di perderle. Il Feng Shui prevede la ricerca di equilibrio nella vita, favorendo la semplicità e la fluidità e racchiudendo in sé il concetto dell’effetto che l’ambiente ha sugli esseri umani.
Nel Feng Shui le sorgenti d’acqua sono un simbolo importante di ricchezza, questo perché anticamente le città venivano costruite lungo i margini dei fiumi per agevolare il trasporto delle merci ed il commercio che ne scaturiva era fonte di ricchezza per le popolazioni; per questo motivo tutt’ora la zona Nord viene associata all’Acqua ed il Nord simboleggia la carriera e la prosperità.
L’Acqua è la più forte energia Yin dei cinque elementi e simboleggia sia la morte che la rinascita. Sono legati ad essa anche i colori blu e nero, gli acquari, le grandi vetrate, i quadri e le fotografie di specchi d’acqua, così che la sua presenza porta a un’altra valutazione importante nella pratica del Feng Shui: essendo un elemento legato all’abbondanza, alla ricchezza e al denaro si ritengono quindi propizi la fontana e il laghetto, i quali riflettendo la luce del sole ne esaltano la benefica presenza, ionizzano l’aria e offrono un rigenerante suono di fondo.
Ormai questa pratica si è ben diffusa tanto nel mondo quanto nel territorio italiano, dove spiccano numerosi professionisti che offrono consulenze mirate a rendere ristoranti, hotel, bar, dimore e uffici perfettamente in armonia ed equilibrio seguendo i principi del Feng Shui, ma si possono trovare anche numerosissimi esempi di architettura Feng Shui-friendly, come Palais Namaskar a Marrakech, Myhotel a Brighton, Hilton a Los Angeles Airport, Hotel La Residenza a Milano. Questo perché l’utente finale non cerca più solo una bella camera d’albergo, un bar accogliente o un ristorante dalle portate originali, ma è indirizzato verso la scoperta di qualcosa di nuovo, di ricercato, di inusuale che lo faccia sentir bene e metta in gioco i sensi per amplificare la sensazione di benessere. Uscire di casa e ritrovarsi catapultato in luogo che va oltre il tempo e lo spazio: il consumatore cerca un servizio che vada ben oltre il prodotto offerto, che si traduce in una situazione nuova, un’avventura, un momento mai vissuto. Ecco che una sala ristorante flottante su una grande fontana a specchio, con i tavoli racchiusi da nidi o su palafitte collegati tra loro da un sentiero di pietre Tobi-Ishi diventa il leitmotiv di questa nuova esperienzialità tutta in chiave giapponese all you can eat.
In questi ultimi due anni abbiamo consolidato la collaborazione con l’arch. Nicola Bottoni di LENDstudio, un consorzio creativo di architettura e ingegneria con sede a Lodi, che vanta la collaborazione di professionisti operanti in diversi settori: architettura, restauro e conservazione dei Beni Culturali, recupero e ristrutturazione dell’edilizia diffusa, pianificazione urbana e del paesaggio, design di interni e di oggetti, grafica, editing e della ricerca. Con l’arch. Bottoni abbiamo realizzato le fontane custom di ben sei ristoranti giapponesi e altri tre sono in dirittura d’arrivo. Ognuno di questi ristoranti vede la realizzazione di una grande fontana a specchio centrale, dove pochi centimetri di acqua coprono una vasta superficie che accoglie i tavoli e rispecchiano le architetture circostanti, realizzate secondo un attento equilibrio tra vari elementi, come il metallo, il legno, la pietra e le piante. A corredo si possono trovare delle alte pareti d’acqua all’ingresso che invitano ad entrare e fanno già percepire dall’esterno l’accogliente atmosfera interna, nei bagni in sostituzione delle comuni pareti piastrellate, oppure una cascata nella sala ad arricchire il design a tema acquatico, con l’acqua che scorre su pannelli di plexiglass trasparente o su lastre di pietra naturale. Altrimenti, nella vasca principale si possono incontrare delle fontane artistiche create con delle canne tailor made in acciao Aisi316 dalla cui estremità fuoriesce un leggero ricciolo d’acqua che ricade su degli elementi in vetro di Murano, realizzate a mano dal Maestro Nicola Moretti, che richiamano le spighe di Typha latifolia.
In ognuno di questi locali il design è stato creato con elementi progettati e realizzati su misura e con differenti tipologie di sedute e tavoli, per ottenere in questo modo la massima flessibilità per accogliere i clienti e per permettere loro di avere ambientazioni e sguardi sempre differenti verso la sala e verso gli elementi che la compongono ogni qual volta che ritornano nel locale. Invece, noi addetti ai lavori siamo certi che affrontare di volta in volta nuove realizzazioni su misura sia anch’esso un modo per liberare e sprigionare l’energia e la creatività: come l’acqua si adatta alla forma del recipiente che la contiene, la progettualità si plasma sui desiderata del committente, sulle specifiche del luogo e sulle peculiarità del concept. Quindi continueremo a volgere lo sguardo all’arte del Feng Shui per offrire ai nostri clienti bellezza e benessere attraverso le nostre fontane e tutte le forme d’acqua in esse presenti.