Erbil – Iraq
L’inizio di un cantiere è sempre un momento delicato, soprattutto se si svolge in una città come Erbil che ha un aeroporto chiuso ai voli internazionali per ragioni politico-diplomatiche. Per questa commessa, abbiamo pianificato 2 settimane di attività e ben 4 giorni di trasferta, per attraversare, dopo il volo fino alla confinante Turchia, i colli dell’antica Mesopotamia in automobile. Un viaggio avventuroso dalla storica città anatolica di Mardin, costeggiando il confine con la Siria, attraversando il fiume Tigri e la faticosa dogana di Ibrahim Khalil, fino alla tranquilla e sicura Erbil nel territorio iracheno.
Il team di Forme d’Acqua composto da 4 tecnici, assieme al titolare e alla sottoscritta, ha affrontato con grande entusiasmo questo incarico. La nostra determinazione e la volontà di rispettare gli impegni presi con il nostro cliente, confermando la fiducia che è stata posta in noi, nonostante le difficoltà logistiche determinate dalla situazione politica, ci ha sostenuti nei momenti difficili e nelle attese interminabili ai controlli di frontiera.
Falcon Group, azienda di riferimento per il mercato iracheno, ha previsto la realizzazione di numerose fontane da esterno nel complesso multi-funzione Empire World. La nostra azienda è stata fortemente voluta dal CEO e incaricata dal team di project manager per sviluppare e realizzare le prime 3 fontane che fronteggiano l’area dei ristoranti con plateatico e roof garden nella parte denominata Empire Avenue.
Tre ampie vasche allineate, profonde 28 cm con ugelli schiumeggianti e giochi di luce coordinati, sono state pensate per contribuire al benessere dell’ambiente, rilasciando umidità in un ambiente spesso molto secco e schermando dai rumori provenienti dal traffico della strada prospiciente. Nella vasca più ampia, una cascata lunga 35 mt darà il benvenuto a tutti coloro che sceglieranno di rilassarsi e venirsi a divertire nel complesso che è destinato a divenire il simbolo del Lifestyle di tutta Erbil.
La realizzazione delle fontane Forme d’Acqua è stata pianificata in due fase di sviluppo. La prima, appena terminata, prevede l’installazione e la posa dell’impianto idraulico e dei cavidotti, prima della gettata di calcestruzzo nelle grandi vasche che ospiteranno le fontane. Abbiamo allineato i 40 ugelli e le bocchette di aspirazione lungo un’estensione di oltre 150 mt. Parallelamente sono stati posizionati i pozzetti interrati che faranno transitare i cavi elettrici e dati dalle vasche ai rispettivi vani tecnici.
Nel piano interrato sono stati realizzati i due vani tecnici, installando gli impianti elettrici per gestire i giochi di luce e di acqua, nonché gli importanti impianti di filtrazione automatica con il controllo pH e Redox che permetteranno di avere sempre l’acqua trasparente e pulita.
Il naturale processo di evaporazione dell’acqua verrà compensato con un ripristino automatico di acqua, grazie al sistema di carico con pompa ed inverter che è stato predisposto, in accordo con la committenza.
Due settimane di intenso lavoro, in cui i tecnici di Empire World ci hanno supportato e hanno seguito, dall’ottima prospettiva sul cantiere offerta delle finestre dei loro uffici al terzo piano, la complessa struttura idraulica e meccanica prendere forma, con precisione e ordine, grazie all’apprezzata e riconosciuta professionalità del team di Forme d’Acqua.
La seconda fase di lavorazione, prevista per marzo dovrà attendere il completamento dei lavori edili e di posa delle piastrelle color Oltremare che rivestiranno le pareti interne delle vasche.
Tra qualche mese prepareremo di nuovo le valigie per completare il lavoro ed installare la componentistica tecnologica che trasformerà le vasche in tre fontane suggestive ed emozionanti. Nel frattempo il supporto al cliente non viene meno: ci aggiorniamo costantemente per monitorare gli sviluppi del cantiere e fornire la nostra assistenza tecnica e progettuale. Al tempo stesso ci teniamo informati anche sulle condizioni politiche del Paese, nella speranza che si sviluppi una maggiore apertura diplomatica che permetta all’economia di viaggiare fluidamente.
Ilaria Targhetta, International Relations