Nei piccoli e grandi centri storici e borghi italiani, le fontane sono sempre presenti: che si tratti di ex lavatoi in aree rurali o di imponenti fontane barocche, l’acqua ha sempre svolto un ruolo importante nell’aggregare le persone e nel passato le fontane costituivano un indispensabile punto di distribuzione di acqua potabile e di igiene domestica. Molte città italiane ospitano veri e propri capolavori che sono diventati monumenti e simboli fortemente rappresentativi, basta pensare alla fontana di Trevi a Roma, nella capitale italiana nota per la bellezza dei suoi manufatti acquei.
Nelle nuove progettazioni e nel ripristino e riqualificazione di fontane storiche, le finalità sociali e decorative delle fontane sono state mantenute e potenziate. Le amministrazioni comunali pongono particolare attenzione ai progetti di fontane pubbliche, sia per il ripristino e le manutenzioni straordinarie che per il restauro strutturale o impiantistico e il restyling estetico e tecnologico. I progettisti le introducono in progetti di riqualificazione di aree pubbliche o giochi d’acqua in nuove lottizzazioni residenziali e turistiche: le fontane rappresentano fulcri di aggregazione, monumenti storici portatori di bellezza e benessere, angoli di raffrescamento particolarmente apprezzati nella stagione estiva, elementi di design interattivi. Un esempio dell’utilizzo dell’acqua nella riqualificazione urbana è Borgata Gerbido, a Grugliasco, nell’hinterland torinese dove la realizzazione di una fontana a raso è stata finalizzata alla rifunzionalizzazione di piazza Camilleri, arricchendola sia dal punto di vista estetico che sociale.
Le fontane pubbliche sono state al centro dei riflettori durante la siccitosa estate 2022: il risparmio idrico ha portato diverse amministrazioni comunali a spegnere fontane storiche e monumentali perché sprovviste di un sistema di ricircolo dell’acqua che ne consenta un utilizzo minimo e un reintegro solo nella parte evaporata, senza sprechi. In altre situazioni l’assenza dell’impianto di filtrazione adeguato è la causa di malfunzionamenti continui o di alghe in acqua verde.
Le fontane sono invece importanti elementi di bellezza e socialità pur rappresentando un onere per enti comunali e privati. Il PNRR – Piano nazionale di ripresa e resilienza ha attivato diversi strumenti per la riqualificazione di borghi, aree rurali e centri urbani a disposizione di amministrazioni comunali, enti pubblici e soggetti privati anche nel campo della rimessa in funzione di fontane, peschiere e biolaghi. Nel “Piano Nazionale borghi”, destinato al ripristino del patrimonio storico e alla riqualificazione degli spazi pubblici, rientrano anche i lavori per la sistemazione e il restauro delle fontane e la creazione di arredi ex novo per la valorizzazione dei luoghi pubblici. Anche nei comuni con più di 15mila abitanti i fondi messi a disposizione dal PNRR sono volti alla ristrutturazione di edifici pubblici e alla riqualificazione di aree degradate per la rivitalizzazione delle città, tra le quali operazioni rientrano la manutenzione e il ripristino di opere pubbliche per consentirne il riutilizzo.
Focus per Aquam, un ambizioso progetto ideato e realizzato da Forme d’Aqua Venice fountains, nel comune di Porlezza, sul lago di Lugano, è stato realizzato nell’ambito del progetto di riqualificazione “Borghi storici” volto a migliorare l’offerta turistica. Si tratta di una fontana danzante dinamica amovibile che illumina e rallegra con gli show musicali il centro storico.
Alle possibilità date dai progetti per la rivitalizzazione di borghi e il recupero di aree urbane, si sommano, sempre nell’ambito del PNRR, il programma per valorizzare l’identità dei luoghi dedicati a parchi e giardini storici per i quali sono stati presentati numerosi progetti di recupero che prevedono anche la sistemazione e il restauro delle tante fontane abbandonate presenti in parchi e giardini storici.
Per quanto riguarda le aree rurali, il bando per la tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale è ancora in fase di ricezione domande (scadenza 30 settembre); a titolo di esempio, tra le opere finanziabili rientrano anche i lavori di recupero degli spazi esterni delle ville venete.
Le fontane, trattandosi di manufatti particolari che contengono parti idrauliche, meccaniche ed elettroniche, sempre a stretto contatto con l’acqua se non immerse, necessitano di manutenzione ordinaria periodica specialistica che comprende delle azioni da svolgere continuativamente per garantirne il buon funzionamento della tecnologia e il corretto trattamento chimico dell’acqua per evitare la formazione di incrostazioni di calcare e alghe.
A giugno 2022 è stato presentato il restauro di una parte del parco e delle fontane di Villa Grock, un grande progetto di recupero e ripristino al quale Forme d’Acqua ha partecipato attraverso la progettazione MEP dell’impianto di ricircolo tra le tre fontane e implementando un sistema di filtrazione biologica che ha reso sostenibile l’imponente peschiera e ripristinato gli affascinanti giochi d’acqua. Le operazioni di restauro sono state finanziate con il contributo della Compagnia di San Paolo.
Il PNRR – piano nazionale di ripresa e resilienza ha aperto la strada per la riqualificazione di borghi e centri urbani ed extra urbani e rappresenta una grande occasione per riportare il Bel paese all’antico splendore: non lasciamoci sfuggire la possibilità di crescere in bellezza e sostenibilità.