Una fontana è composta da molte parti, ma una delle più importanti e meno conosciute è l’impianto di filtrazione.
Nella fase di progettazione capita spesso che questo elemento non venga inserito, a volte per noncuranza altre per risparmiare sui costi, ma una fontana senza un adeguato impianto di filtrazione è destinata a creare problemi e ad avere vita breve.
La filtrazione dell’acqua, tra le varie funzioni, previene la formazione del calcare, un elemento che può compromettere per il buon funzionamento di una fontana. Questo minerale normalmente presente nell’acqua, tende a depositarsi ed accumularsi molto velocemente sia sulla superficie della fontana che all’interno dell’impianto, intaccando le tubature e le parti meccaniche come pompe, ugelli e corpi illuminanti e compromettendone la durata.
Tubi ostruiti dal calcare
Un impianto di filtrazione completo è composto da due parti, una chimica e una meccanica.
Vediamo nel dettaglio come funzionano.
Filtrazione Chimica
La filtrazione chimica prevede l’utilizzo di acido solforico e cloro.
Il primo reagisce con il calcare evitando che si solidifichi e si depositi sulla fontana, sporcandola e ostruendo l’impianto. Inoltre ha la funzione di diminuire il valore di PH dell’acqua, ottimizzando le proprietà del cloro che svolge invece una importante funzione antisettica. Grazie al cloro infatti riusciamo a prevenire la proliferazione e l’accumulo nell’acqua di batteri, virus, funghi e alghe.
Il dosaggio di questi due prodotti è affidato a due pompe che ne immettono i corretti quantitativi in acqua.
Attraverso una sonda una centralina rileva di continuo i valori dell’acqua e, quando necessario, invia un segnale alle rispettive pompe dosatrici che immettono nella fontana la quantità di prodotto necessario a riportare i valori ai livelli desiderati.
Acido solforico e cloro vengono conservati in serbatoi separati; nel caso si mescolassero infatti la reazione chimica porterebbe alla formazione di cloro gassoso, pericoloso per le persone.
Sciolti nell’acqua invece, dosati con attenzione e nella corretta percentuale, svolgono la loro funzione disinfettante e di pulizia che ci permette di avere una fontana bella e funzionante per lungo tempo.
Esempio di impianto di filtrazione
Filtrazione Meccanica
La filtrazione meccanica previene l’accumulo di sporcizia solida nell’acqua.
Si effettua tramite un filtro con al suo interno sabbia di vetro di varie granulometrie. Viene comunemente utilizzata sabbia di vetro perché ha una alta capacità filtrante ed una maggiore durata.
Questo tipo di filtro trattiene varie impurità come foglie, polvere e sporcizia in generale, l’acqua viene convogliata attraverso il filtro da una pompa per poi essere reinserita nel processo.
La manutenzione periodica di una fontana prevede anche l’intervento di lavaggio del filtro a sabbia, automatico o manuale.
I processi di filtrazione meccanica e chimica sono complementari e indispensabili per avere un risultato ottimale.
Filtro a sabbia
I laghetti artificiali
Questo per le fontane, ma come procedere alla pulizia di un laghetto artificiale, popolato di pesci e piante acquatiche?
La necessità è la stessa, l’acqua deve rimanere pulita e priva di batteri e alghe, ma in questo caso si utilizzano sistemi non chimici per permettere lo sviluppo della vita.
La soluzione che viene adottata è l’utilizzo di una o più lampade a raggi UVC che filtrano l’acqua e eliminano i batteri e gli elementi patogeni presenti.
Nei laghetti artificiali la funzione meccanica del filtro a sabbia viene svolta da un filtro a spugne artificiali che trattiene il maggior quantitativo di sporcizia causato dalla presenza di esseri viventi.
Ogni fontana, ogni laghetto ed ogni elemento acquatico ha le proprie necessità e le proprie caratteristiche. Conoscerle fa la differenza nella realizzazione di un progetto, permettendo di risparmiare sui costi futuri di manutenzione.
Forme d’acqua realizza fontane e laghetti artificiali utilizzando sempre la tipologia di impianto di filtrazione più adatta, per garantire progetti che possano essere belli e durare a lungo nel tempo.
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[…] e duri nel tempo (sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale) bisogna progettare un impianto di filtrazione e ricircolo performante, che sia adeguato alla quantità di acqua e al contesto in cui è inserita, il quale […]