Il mondo dell’edilizia si sta muovendo nella direzione della sostenibilità ecologica ed ambientale, un tema di fondamentale importanza che è stato l’argomento del seminario svoltosi il 2 aprile a Roma, all’interno del programma PID (Punto Impresa Digitale) organizzato dalla CCIAA di Roma.
Quella che sta accadendo nel settore è una vera e propria rivoluzione copernicana che porterà a cambiamenti significativi in tutte le fasi del processo edilizio, dalla progettazione alla costruzione, alle finiture.
Un passo in avanti verso il territorio della sostenibilità che viene vista sempre più come una risorsa, non come un percorso obbligato.
Una trasformazione così veloce e soprattutto radicale deve chiaramente corrispondere un rapido adeguamento formativo di tutte le figure che operano nella filiera, dai progettisti alle imprese edili.
Molti gli interventi di spessore al seminario, su più argomenti, dalle agevolazioni economiche per le imprese che investono nel settore dell’efficienza energetica, agli attuali sistemi di finanziamento e le loro modalità di utilizzo, dalle più avanzate modalità di modellazione digitale, ai casi studio più innovativi alla progettazione BIM, fino ai nuovi ecomateriali da costruzione.
Il Prof. Casini della facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma, è intervenuto portando un esempio di edilizia sostenibile, contemporanea ed altamente tecnologica: Restart 4 Smart, il progetto di solar house con il quale l’ateneo romano ha partecipato all’ultima edizione del Solar Decathlon Middle East svoltasi a Dubai lo scorso novembre.
Portato avanti dal “Team Sapienza”, composto da studenti proveniente da varie facoltà (architettura, design, ingegneria, comunicazione), è un progetto che va oltre l’architettura e che indica alle future generazioni la strada da seguire per uno sviluppo sostenibile. Restart4smart è completamente alimentata da pannelli fotovoltaici, costruita con accorgimenti tecnico-progettuali che la rendono a basso consumo e realizzata prendendo come punto di ispirazione i canoni estetici dell’architettura mediorientale.
Un’abitazione ad altissima efficienza energetica, capace di produrre il 60% di energia in più rispetto al proprio fabbisogno giornaliero e di recuperare il 50% delle acque utilizzate.
Il tutto è guidato da un cuore domotico che la rende il perfetto esempio di casa del futuro.
Al centro del cortile interno Flora, la fontana da interno della collezione Le Sirene di Forme d’Acqua.
La fontana è stata collocata nel patio centrale di Restart4Smart, diventandone parte integrante e punto nevralgico. Flora cattura l’attenzione del visitatore, aiutando a rinfrescare l’ambiente e rilassare con il suono dello scorrere dell’acqua o della musica che si può ascoltare tramite il suo impianto audio HI-FI.
Disegnate da Simona M. Favrin, le Sirene sono una nuova concezione di fontane tecnologiche, gestibile tramite smartphone o tablet, che all’interno di un ambiente interagiscono con chi si avvicina loro attraverso pulsazioni luminose e variazioni del flusso dell’acqua. Un’intuitiva interfaccia web dedicata permette di controllare e programmare direttamente tutte le loro funzioni.
Una fontana che comunica sostenibilità e tecnologia, valori da sempre fondamentali in Forme d’Acqua.
