Fontane da interno
Ristorante Amy Sushi, Altavilla Vicentina, Vicenza

Una sala ristorante che si estende su una fontana a specchio dove spiccano due fontane artistiche in vetro di Murano e acciaio
Una sala ristorante che si estende su una fontana a specchio dove spiccano due fontane artistiche in vetro di Murano e acciaio
Descrizione
Nel lungo elenco di progetti realizzati in collaborazione con LENDstudio ingegneria e architettura di Lodi, l’ultimo inaugurato è il ristorante giapponese Amy Sushi di Altavilla Vicentina.  Gli architetti Nicola Bottoni ed Elisabetta Puviani di LENDstudio – precedentemente incaricati dalla proprietà di Amy a identificare la nuova immagine per tutti i futuri locali e per dare un restyling a quelli più datati – anche per questo progetto ex novo hanno ideato un design ricercato ed elegante, che desse un tocco di originalità e memorabilità all’esperienza offerta. Un ristorante dove il cliente viene proiettato nell’essenza pura del luogo e della cultura ad esso collegato, dove i materiali e i colori utilizzati creano un ambiente caldo ed accogliente.  Il concept si sviluppa sulla composizione architettonica della casa tradizionale giapponese, così nella distribuzione planimetrica del ristorante si individuano tre zone distinte: il “board”, il “garden” e il “wall”. Il “board” è la zona che richiama l’idea generale dell’edificio tradizionale in legno della casa giapponese, dove si trovano sedute, su panche di legno di altezze differenti, contornate da vasche d’acqua rivestite in pietra, a richiamo degli onsen termali. Il “garden” si collega all’immaginario del giardino interno ed è dove si sviluppa la sala ristorante. Il “wall” è il rimando al muro di contenimento della casa tradizionale, serve a racchiudere il progetto e a delimitare le architetture. Forme d’Acqua Venice Fountains ha dato il suo contributo alla realizzazione del “garden”, ovvero la zona centrale dove una grande fontana a specchio a filo pavimento ricopre l’intera area: la vasca è profonda 120 mm ed ospita 100mm di acqua, sopra la quale si diramano sedici tavoli alloggiati ciascuno su delle isole e collegati tra di loro da un camminamento in pietra. I tavoli sono avvolti da delle strutture metalliche tailor-made che sembrano dei nidi ed abbracciano i commensali generando un forte senso di accoglienza e privacy. L’acqua della vasca viene aspirata da cinque bocchette di aspirazione in acciaio inox AISI316 L35mm, filtrata, pulita e rimessa in circolo da cinque bocchette di mandata in acciaio inox AISI316 V4A, grazie ad un sistema di filtrazione composto da una pompa Fluidra Astralpool Victoria Plus Silent 3/4HP II con filtro a graniglia Aster D500. Un pannello combinato Astralpool Micro Astral gestisce automaticamente l’acidificazione e la clorazione dell'acqua mediante una sonda di controllo e il reintegro automatico in linea. Un sensore di livello OASE 20-4 ed un’elettrovalvola da 1" FF regolano il carico automatico su immissione filtrazione, mentre uno scarico di fondo e troppo pieno in acciaio inox AISI316 completano la progettazione volta ad evitare il rischio di tracimazione. Attraverso un pannello di controllo in 220V è possibile controllare la gestione automatica della fontana, della filtrazione e del carico automatico con stop per motori a secco. Tra i tavoli che si susseguono l’uno dopo l’altro in un percorso sinuoso, ad un tratto spuntano due fontane artistiche che con i loro steli lunghi ed affusolati richiamano le spighe lacustri di mazzesorde. Queste due isole poggiano su due basi a forma di goccia, aventi una fessura perimetrale di 20mm per la caduta dell’acqua, e da ciascuna si ergono nove canne sottilissime in acciaio inox AISI316 di tre diverse altezze (1300mm, 1450mm e 1600mm) arricchite da elementi affusolati in vetro di Murano, realizzati a mano a caldo in fornace in tre diversi colori. Ciascuna isola è dotata di una pompa di circolazione Aquarius Universal Premium Eco 3000, che prende l’acqua filtrata dalla vasca e la manda alla sommità delle canne, dalla quale esce creando un armonioso riccio d’acqua che poi scende leggero lungo il vetro e l’acciaio per ritornare alla vasca sottostante. L’illuminazione delle isole è data da sei spotLed Mini Sub white con luce 3.000K ottica da 16° e un trasformatore IP65 12V AC 100VA. Un’attenta progettazione MEP ha permesso la realizzazione di due fontane da interno sostenibili, durevoli e soprattutto sicure, le quali garantiscono una corretta gestione delle risorse idriche e acqua sempre pulita, che si traduce in bellezza e qualità del design creato.  Amy Sushi è una nota catena di ristoranti giapponesi, con all’attivo ben 17 unità dislocate nel centro Italia ed altre in Cina: la chiave del suo successo è offrire un’esperienzialità completa dal menù alla location, che offre al visitatore la possibilità di assaporare a pieno il momento e lo invoglia a ritornare per vivere di volta in volta nuove emozioni.

PERCHÈ SCEGLIERCI

Ci siamo innamorati di questo lavoro: realizzare opere uniche, in grado di emozionare il nostro pubblico, che ci dà la possibilità di crescere insieme in questa infinita ricerca di bellezza.