VENEZIA – Giovedì 7 settembre si è tenuta, a Palazzo Franchetti, la conferenza stampa con la presentazione del programma definitivo della The Venice Glass Week, il primo festival dedicato interamente all’arte del vetro, con particolare riguardo a quello muranese.
La giornata è stata introdotta dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, seguito da Mariacristina Gribaudi, Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, che ha ribadito l’importanza del vetro nel territorio veneziano, sia per la sua storia che per la grande attualità delle sue espressioni contemporanee.
Gabriella Belli, Direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, con grande entusiasmo, ha poi sottolineato come, per la prima volta, le varie istituzioni del territorio si siano unite per ideare, contribuire e partecipare ad un’iniziativa così importante come la The Venice Glass Week, la quale avrà una continuità nel tempo.
Per l’intervento finale della conferenza, il critico d’arte Jean Blanchaert ha coinvolto la numerosa platea raccontando il ruolo del vetro nel mondo dell’arte odierna e ha sottolineato e celebrato l’abilità dei maestri vetrari che realizzano le opere di artisti e designer.
“Il vetro è sempre più presente come mezzo espressivo anche per l’arte contemporanea: quando, in qualsiasi parte del mondo, un artista o un designer vuole creare un’opera in vetro, il primo posto a cui pensano, istintivamente, è Venezia-Murano. C’è un’aria mitica, mitologica a Murano: i maghi che lavorano oggi il vetro sono attaccati a questa materia come gli orchestrali alla musica. Guardano e interpretano forme contemporanee con tecniche antiche.
Negli anni cinquanta gli addetti alle fornaci erano 5.000, oggi invece sono 400, eppure la situazione sta cambiando. Oggi il vetro di Murano è molto vivo! In primo luogo perché questi magnifici 400 sono consapevoli, motivati come dei resistenti, dei partigiani. In secondo, terzo e quarto luogo, perché ci sono stati degli accadimenti importanti: a furia di resistere sono arrivati gli alleati, dei nuovi mecenati, hanno portato l’attenzione del mondo dell’arte sul vetro di Murano. In quest’isola c’è spazio per la variazione della tradizione e anche per la rottura e, come sostiene Giovanna Pavani , questa Venice Glass Week è come una sinfonia: syn- phōnḗ ‘insieme di suoni’, in cui c’è spazio per la musica melodica e c’è spazio per la dodecafonia. “
Moltissimi, oltre 150 sono gli eventi che animeranno Venezia in questa settimana speciale.
Tra i primi appuntamenti , sabato 9 settembre, proprio in occasione della The Venice Glass Week, è stata inaugurata la Murano Gallery LUab. Il bellissimo spazio espositivo, affacciato sul Canal Grande di Murano, ha ospitato artisti, Maestri e cultori dell’arte del vetro, in un’atmosfera magica tra forni accesi e musica dal vivo.
Lo spazio ospita Light Blowing, un dialogo a più voci per presentare la complessità, e la ricchezza, della produzione del vetro oggi nel campo dell’illuminazione, attraverso i lavori di Bomma, Simone Crestan, Esther Patterson per Curiousa & Curiousa, Doris Darling, Fabio Fornasier, Jaroslav Bejvl jr. per Preciosa, VI+M Studio e Karim Rashid per Purho, Studio Furthermore, Zaha Hadid, Nendo e Nao Tamura per WonderGlass. Tra le opere esposte Aurora, la Sirena disegnata da Simona M. Favrin per Forme d’Acqua.
L’opening della mostra è stasera, lunedì 11 settembre alle ore 19.30: un’ottima occasione per vedere gli splendidi pezzi in mostra alla Murano gallery LUab, calle Vivarini 6/a, 30141 Murano, Venezia.
Sarà possibile rimanere aggiornati su tutti gli eventi della The Venice Glass Week che si terranno in laguna, sia tramite il sito web e i canali ufficiali di The Venice Glass Week, sia grazie all’app realizzata dai ragazzi di H-FARM, scaricabile da oggi. In maniera intuitiva saprà indicare la data, l’orario, il luogo e la tipologia degli eventi, guidando i visitatori direttamente alla posizione desiderata.
Non rimane quindi che perdersi per Venezia, lasciandosi guidare dalla magia del vetro.
Buona esplorazione!
