Se non avete ancora programmi per questo fine settimana venite a Venezia e non lasciatevi scappare la The Venice Glass Week, prima edizione del festival internazionale dedicato all’arte vetraria.
Fino a domenica 17 le isole della laguna veneziana ospiteranno 150 iniziative tra mostre, convegni, seminari, proiezioni, attività didattiche, cene a tema ma soprattutto fornaci accese.
Numerose sono le opere esposte da artisti internazionali che hanno posto la loro attenzione sull’arte vetraria. Come la partecipazione speciale di Robert Wilson, famoso regista teatrale, designer e visual artist, che, per la prima volta in Italia, espone a Palazzo Franchetti, la mostra è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Berengo e curata da Jean Blanchaert e Noah Khoshbin. Come Vittorio Zecchin che presenta I vetri trasparenti per Caooellin e Venini, a cura di Marino Barovier per LE STANZE DEL VETRO. È possibile vedere anche Qwalala, opera dell’americana Pae White: un muro lungo 75 metri realizzato con mattoni in vetro colati a mano.
La Fondazione dei Musei Civici di Venezia invece ospiterà al Museo del Vetro diverse mostre tra cui quella di Gaetano Pesce con Cinque tecniche col vetro e di Dino Martens, pittore e designer, oltre a diverse opere di artisti internazionali come Federica Marangoni; Michael Zyw e Sandra Fuchs che espongono alla casa di Carlo Goldoni; Tristiano di Robilant e Domitilla Harding a Palazzo Moncenigo e Maria Grazia Rosin a Cà Pesaro, Galleria internazionale di arte moderna.
Per gli appassionati e studiosi del vetro, il Centro Studi del Vetro dell’istituto di Storia dell’arte concede la possibilità di visitare l’Archivio del Vetro e la biblioteca specializzata.
Questi sopra citati sono solo alcuni degli appuntamenti e delle mostre presenti alla The Venice Glass Week.
Per i curiosi che conoscono poco il vetro, ci sono iniziative legate alla musica, come Note riflesse a Palazzetto Bru Zane, Rècital di arie e melodie di Gounod, Lalo, Massenet, Pierné e Widor. Per la poesia l’appuntamento è alla Casa delle Parole al Teatrino di Palazzo Grassi con la lettura di brani dedicati al vetro; ci sono persino iniziative legate al cinema con la proiezione di Pezzi Sparsi (2016) film-documentario sull’artista vetraio Toni Zuccheri a cura di Marta Pasqualini.
La Venice Glass Week si rivolge anche ai piccini con le attività per bambini organizzate da Artsystem e Barchetta blu; strizza l’occhio agli amanti della buona cucina con “cicchettate” e cene a tema, ma anche agli sportivi con una gara notturna “La Bocca del Fuoco” che prevede un percorso notturno tra le calli di Murano illuminato da candele e fornaci accese.
Per rimanere sempre aggiornati sulle attività della Venice Glass Week è disponibile l’intero programma sia sul sito www.theveniceglassweek.com che sull’app scaricabile gratuitamente.
Quindi non vi rimane che venire a Venezia e farvi trasportare dalla magia del vetro, antica arte tradotta in chiave moderna.