Quella del vetro artistico di Murano non è solo una storia antica e straordinariamente unica, ma è anche, e soprattutto, una realtà viva e attuale. A dimostrarlo sono le numerose opere presenti nella mostra “Murano Oggi. Emozioni di vetro”, presso il Museo del vetro di Murano, curata da Gabriella Belli e Chiara Squarcina e organizzata con la collaborazione dell’Associazione InMurano.
Le circa 200 opere scelte, allestite nelle sale del Museo e nell’adiacente giardino, danno dunque vita a un percorso contemporaneo che offre al visitatore una visione esaustiva dello stato dell’arte e delle diverse tecniche e produzioni.
Forme d’Acqua è stata invitata ad esporre “Il Mostro della Laguna”: opera d’arte e di alto artigianato, massima espressione della passione e dell’alta professionalità con cui Forme d’Acqua realizza i propri lavori ed interpreta il pensiero di designer ed architetti.
Il mostro della laguna si presenta a questa mostra con un nuovo messaggio, incisivo ed inequivocabile: è il connubio perfetto tra l’antica lavorazione del vetro e la contemporaneità dell’arte e delle nuove tecnologie, tra le tradizioni di Murano e la continua inventiva di artisti e designer.
Il mostro, infatti, è un’opera dinamica: tramite un complesso e innovativo impianto tecnologico che muove il “respiro d’acqua” in sinergia con l’illuminazione a Led, la creatura prende vita, il suo cuore pulsa e la sua voce comincia a risuonare.
La creatura disegnata da Simona Marta Favrin, architetto che collabora con Forme d’Acqua ed ispirata ad una leggenda di Alberto Toso Fei sulla laguna di Venezia, ha una corazza di squame di vetro, realizzate a mano dal Maestro Nicola Moretti, partner di Forme d’Acqua. La sua voce profonda, che riemerge dagli abissi del mare, è stata concepita con Fulvio A.T. Renzi da Romina Salvadori, Emanuele Wiltsch Barberio e Massimiliano Lupo.
L’invito a visitare “Il Mostro della Laguna” è aperto a chiunque desideri vivere una nuova concezione di fontana, unica ed inimitabile, capace di creare emozioni.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 25 Aprile 2017 presso il Museo del Vetro di Murano, Venezia.