Siamo appena rientrati da Erbil, capitale della regione autonoma curda a nord dell’Iraq, dopo un’assenza di un anno e mezzo, e con grande piacere abbiamo visto che, nonostante l’aggravarsi della situazione economica, legata al conflitto con l’ISIS ed alla crisi del petrolio, le opere pubbliche sono andate avanti senza sosta, la grande strada che unisce da nord a sud il Paese ora è quasi completata e molto altro ancora verrà fatto, grazie agli accordi per la fornitura diretta del gas e del petrolio alla Turchia, senza più l’intermediazione dell’Iraq, che ne drenava tutte le risorse.
Abbiamo rivisto le persone con cui abbiamo lavorato per due anni, tra il 2014 e il 2016, per la realizzazione delle fontane della villa privata di un Cliente speciale e, come sempre, abbiamo trovato un’accoglienza speciale. Abbiamo conosciuto nuove persone, con cui ora iniziamo un nuovo progetto: la costruzione, tra il 2017 e il 2019, delle nove fontane dell’Empire World, il progetto immobiliare e di sviluppo della città di Erbil che si estende su una superficie di 750.000 mq distribuiti tra settore residenziale, per il tempo libero e per l’intrattenimento, i servizi e lo spazio ufficio/commerciale.
Certo, il nostro Cliente non è un cliente qualsiasi, e non solo per le sue innate capacità imprenditoriali e sociali, ma soprattutto per le sue intuizioni e per l’amore per il proprio Paese. È un generatore di link positivi, tant’è che ora siamo in connessione diretta con lo studio C Concept Design BV di Matthew C. Vander Borgh, che ha realizzato il masterplan dell’Empire World, e con Koert Vermeulen e Brice Schneider della ACT Lighting Design, che insieme hanno progettato tutto il concept dell’illuminazione del complesso Towers & Empire Business.
Sempre grazie a lui, durante un incontro informale, abbiamo presentato Forme d’Acqua agli stakeholders più influenti, tra cui il portavoce del Governo del Kurdistan, Sven Dzia, e il sindaco della capitale Erbil, Nihad Latif Qoja, aprendoci la strada verso le istituzioni di una Regione che, nonostante tutto, non ha mai perso la stabilità politica, la voglia di crescere e di arrivare all’attenzione di uno scenario mondiale, non per i conflitti che lo coinvolgono, ma per ciò che rappresenta con la sua storia millenaria. Pensiamo all’origine del vetro e quindi al legame tra quelle terre e Murano oppure alla Cittadella di Erbil, uno degli insediamenti urbani più antichi e meglio conservati del mondo, oggi sotto tutela dell’High Commission for Erbil Citadel Revitalization (HCECR) che, con un restauro conservativo in collaborazione con l’UNESCO, la sta riportando al suo antico splendore.
In questi anni, ogni volta che parlavo dei nostri lavori in Iraq, la risposta era quasi sempre la stessa:“Siete matti ad andare lì!”
Beh, secondo me, siete matti voi a rimanere a casa!
Lavoriamo con i Top Brand del settore fontane e pulizia dell’acqua, adottiamo standard qualitativi molto alti, semplifichiamo la tecnologia affinché sia fruibile dal maggior numero di persone possibile e, quindi, utilizzabile ed efficace anche in luoghi come l’Iraq.
Questi non sono i nostri “plus”, è la condizione normale di lavoro che utilizziamo sempre e a cui tutti, volendo, possono arrivare. Il nostro vero “plus” è essere artigiani italiani e, quindi, essere se stessi.
Buon viaggio!