Giovedì 17 settembre 2020, siamo a Lugano Paradiso, all’ultimo piano del Credit Suisse building, dove BeSpace ha creato spazi di co-working per professionisti del settore della costruzione, innovativi e ben attrezzati per sviluppare sinergie e scambi interdisciplinari. Dalla terrazza a tetto si gode di una vista mozzafiato e la nostra fontana Colonna rende il panorama ancor più magico, mentre la Sirena Aegea si trova al piano di sotto, dove accoglie le persone che entrano in BeSpace.
Approfittiamo di un attimo di calma post evento per rivolgere alcune domande a Diego Porzio, il fondatore del progetto, così nella terrazza, accomodati in un divanetto con vista sul lago di Lugano, iniziamo l’intervista.
- Cos’è BeSpace e com’è cambiato a seguito del Covid-19?
BeSpace è uno spazio nato per mettere in connessione progettisti – quindi architetti ingegneri e designer – con eccellenze aziendali del mondo della progettazione e dell’architettura. Si tratta di uno spazio operativo, non uno showroom per le aziende, ma un luogo dove vengono mostrati i prodotti delle aziende in modo integrato agli spazi. In BeSpace i progettisti svolgono la loro libera professione in un co-working, dove hanno la loro postazione e sviluppano i loro lavori. Oltre a questo, all’interno si elaborano progetti condivisi e altri nati grazie al co-working.
Il Covid-19, da un certo punto di vista, ha un po’ rallentato questo processo. Inizialmente era stato concepito come un luogo in cui i progettisti (specialmente quelli che solitamente hanno un loro studio privato o progettano da casa) trovano un posto in cui creare sinergie. Il Covid ha rallentato questo processo, perché le restrizioni hanno portato all’esatto contrario, ovvero lavorare da casa. Sono convinto che, nonostante il Covid-19 e con le giuste precauzioni, la nostra sia una situazione vincente e che possa decollare.
Perché avete scelto Lugano come sede per il vostro progetto?
Io vivo a Lugano, quindi il primo pensiero era andato al posto in cui abito. Però, la cosa fondamentale è la mia presenza, soprattutto per i partner, le aziende e per far crescere questo progetto: il mio ruolo è paragonabile a quello del direttore d’orchestra o del regista di questa nuova realtà. Pertanto, era di primaria importanza avere una sede a me vicina e comoda, per poter essere sempre presente. Inoltre, Lugano è una piazza con molte prospettive: basta vedere tutte le gru che ci sono in giro per capire quanto la città sia fortemente attiva nel settore delle costruzioni, quindi credo sia una location perfetta per un progetto nuovo come questo.
Che sensazioni e quali interazioni generano le fontane di Forme d’Acqua in BeSpace?
E’ una cosa nuova anche per me, che mi ha affascinato tantissimo da subito, come anche mi hanno affascinato Gianluca e tutto il team di Forme D’Acqua, per la loro professionalità e per la qualità delle fontane che creano. Per chi non conosce il mondo delle fontane potrebbe sembrare difficile inserire un complemento d’arredo di questo tipo in un progetto residenziale, specialmente quando gli spazi sono ampi, come ad esempio i condomini. Credo, però, che sia un ottimo punto di partenza, proprio per ideare delle nuove parti comuni dei grandi condomini, come gli ingressi, per renderli più suggestivi e di qualità.
Attualmente come dev’essere un artigiano italiano che vuole sviluppare il proprio business nel mercato estero?
La vera difficoltà per un artigiano italiano, specialmente in Svizzera, è quella di inserirsi nel tessuto. BeSpace è nato anche per questo motivo: un’azienda per arrivare in Svizzera, o comunque per affacciarsi a qualsiasi mercato estero, ha bisogno di fare enormi investimenti, come prendere delle location, fare marketing e assumere delle persone dedicate, il che è difficile. BeSpace sfrutta una condivisione dei costi, che si traduce in un contenimento di questi investimenti, e favorisce una sinergia tra tutte le aziende che vogliono internazionalizzare in modo innovativo, offrendo postazioni a professionisti locali. Pertanto BeSpace è la migliore porta aperta per entrare nel mercato svizzero.
Le fotografie delle fontane Aegea e Colonna sono di BOZZINI ROMEIRO Architectural Photography