Giaveno è uno dei sei comuni della Val Sangone, alle falde delle Alpi Cozie, in provincia di Torino. Le origini di questa città sono molto antiche, gli studiosi le fanno risalire all’epoca romana, quando nel 1° secolo d.C. la famiglia dei Gavi dell’Augusta Taurinorum (Torino) avrebbero qui costruito una casa colonica. Oggi è famosa per essere la capitale del fungo, in particolare del porcino, ma chi ha avuto la fortuna di visitarla di sicuro sarà stato colpito dalla quantità e dalla qualità di fontane presenti. Parliamo di un centro storico decorato da fontane di vario tipo, principalmente classiche, ma tutte ben tenute e curate, che infondono un senso di benessere e di ordine a cittadini e visitatori. Proprio per questo, quando Forme d’Acqua ha ottenuto l’incarico di collaborare al restyling di Piazza Sant’Antero, la sfida principale fu realizzare una fontana ex novo il cui aspetto non risultasse troppo o troppo poco rispetto alle altre, ma si sarebbe dovuto ottenere il giusto equilibrio per conservare e arricchire l’armonia preesistente.
L’ingegnere Carlo Ostorero dello Studio Dedalo Architettura di Torino ha curato l’intero progetto, prevendendo una fontana dinamica che specchiasse le bellezze naturali ed architettoniche circostanti e allo stesso tempo spezzasse la staticità del costruito con quattro getti d’acqua disposti lungo un lato. Forme d’Acqua ha seguito il prospetto ideato dall’ing. Ostorero e si è dedicata alla progettazione MEP (Mechanical, Electrical and Plumbing), scegliendo le soluzioni più innovative per una fontana sostenibile e durevole nel tempo.
Con il completamento della prima parte del progetto “Rinascimento Urbano”, il Comune di Giaveno ha ridato vita ad una vecchia piazza, il cui design è stato positivamente stravolto con nuovi arredi urbani e una fontana dinamica, elegante e vivace, ora pronta per diventare un nuovo polo attrattivo del centro storico.
L’inaugurazione è fissata per domenica 4 ottobre alle ore 11, se siete nei paraggi passate a salutarci!
