Il 5 giugno la Città di Jesolo ha dato inizio alla stagione estiva con ben tre inaugurazioni: il restauro della fontana di piazza Brescia, il festival internazionale delle sculture di sabbia e la mostra di opere d’arte “La cultura dell’incontro”.
In foto: Gianluca Orazio, l’assessore Flavia Pastò e il Sindaco di Jesolo Valerio Zoggia
Piazza Brescia ormai da anni accoglieva i suoi ospiti e intratteneva i residenti senza gli storici giochi d’acqua. La grande vasca circolare di dodici metri era inutilizzata e l’assenza dei suoi zampilli generava un senso di malinconia, che riportava i ricordi ai bei tempi in cui era in funzione ed era punto di ritrovo dei giovani nelle serate jesolane. Grazie all’intervento di restauro della fontana si è dato un nuovo aspetto alla “porta della città”, che ora ritorna ad essere il cuore pulsante di Jesolo e punto di inizio della ripartenza.
Al termine dell’evento inaugurale abbiamo avuto il piacere di rivolgere una domanda al Sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, sul ruolo delle fontane.
FdA: A Jesolo è iniziata una nuova stagione legata alle fontane: l’idea di spingersi verso fontane sempre più interattive e dinamiche, come da anni viene fatto per esempio a Dubai, può diventare anche qui un impulso per attirare un turismo ancor più creativo ed esperienziale?
V. Zoggia: Jesolo è diventata famosa negli anni per la sua spiaggia. Ultimamente ci stiamo direzionando sempre più verso un turismo alternativo, che è un turismo di tipo ambientale ed è rivolto ad uno stretto coinvolgimento con la natura, mediante piste ciclabili e percorsi sull’acqua. Potrebbe essere un altro segmento turistico anche il promuovere la città con queste nuove forme d’acqua, che sono quasi una novità per Jesolo. Quindi, è da riflette e, perché no, iniziare a far qualcosa!