Venezia 25 novembre 2017 – Forme d’Acqua vince il secondo posto del Premio Segalin.
Questa mattina, presso la Camera di Commercio di Venezia, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Premio Rolando Segalin.
Il premio è stato istituito per onorare la memoria del maestro indiscusso nel realizzare calzature, scomparso il 15 marzo 2014, e per contribuire a mantenere viva la tradizione e la cultura veneziana. La giuria era composta da Luca Segalin, presidente ed ideatore del premio, da Massimo Cacciari, Marino Folin, dal segretario di Confartigianato di Venezia Gianni De Checchi, da Francesco Giacomin (Confartigianato Imprese Veneto) e da Giorgia Pea per il Comune di Venezia.


Il primo premio è stato conferito al giovane “artigiano” Alessandro Moretti (Costantini Glassbeads), grazie a LUME: un sistema di illuminazione versatile e adattabile a piacere. Un originale connubio tra la lavorazione tradizionale delle perle a lume e l’innovazione data da un sistema di cablaggio stampato in 3D in grado di contribuire all’estetica della lampada.
Il secondo premio, invece, è stato aggiudicato a Forme d’Acqua per l’opera Le Sirene: una nuova idea di fontana luminosa, per interni, nella quale convivono l’arte vetraria muranese e la tecnologia software più avanzata. Il moderno design è concepito dalla designer Simona Marta Favrin, mentre la superficie su cui scorre l’acqua è realizzata, a mano, dal maestro vetraio Nicola Moretti. La fontana è gestita da un impianto integrato a basso consumo energetico, quindi sostenibile. Sa emozionare chi le si avvicina attraverso delle pulsazioni luminose e del flusso dell’acqua. Per rendere ancora più coinvolgente l’esperienza sensoriale, al suono dell’acqua, si fonde quello della musica di cui diviene cassa di risonanza.
Il terzo premio lo ha vinto Silvio Potente (Cycled) con la serie di accessori per l’abbigliamento realizzati con il riutilizzo dei copertoni da bici, per il carattere di eco-sostenibilità ambientale ben interpretata.
Luca Segalin, afferma di essere estremamente soddisfatto della terza edizione del premio Segalin ” Mi ha fatto molto piacere riscontrare una risposta così importante e qualificata. Ciò che mi premeva era, nel ricordo di mio padre, mantenere viva e stimolare la tradizione artigiana d’eccellenza della nostra amata regione”.
Anche Gianni De Checchi è soddisfatto degli esiti della competizione: ” Venezia ha risposto a questo premio con l’innovazione, attena a rispettare la tradizione del territorio.”

