Milano, 30 settembre 2021
Tra vetro di Murano e acqua: “Il mostro della laguna” è la fontana artistica protagonista di Vision Milan Glass Week
Con Forme d’Acqua Venice Fountains l’opera d’arte e d’ingegno “il mostro della laguna” diventa la protagonista di Vision Milan Glass Week. La fontana artistica porta il vetro di Murano e l’alta creatività dei professionisti che hanno collaborato alla sua realizzazione in The Square – Piazza Gae Aulenti, centro propulsore dove si terranno i principali eventi, laboratori e spettacoli della manifestazione dedicata alla visione sostenibile del vetro.
“Il mostro della laguna”, opera d’arte e d’ingegno realizzata con il coinvolgimento di realtà creative, professionali e artigianali del territorio veneziano, è una formidabile avventura in cui arte, design e tecnologia si fondono. Nel suo lungo viaggio tra le principali location italiane e straniere, tra il 5 e l’8 ottobre 2021 ritornerà per la seconda volta a Milano, grazie a Forme d’Acqua Venice Fountains e alla collaborazione con il Consorzio Promovetro Murano: nel 2014 l’abbiamo apprezzato nella mostra “L’arte del vetro oggi in Italia”, curata da Jean Blanchaert, a Villa Necchi Campiglio-FAI, a breve invece, da martedì 5 ottobre, riemergerà dalle acque per mostrarsi in Piazza Gae Aulenti in occasione di Vision Milan Glass Week, l’evento collaterale di punta di Vitrum 2021, la manifestazione rivolta alle eccellenze del vetro.
In questi quattro giorni Piazza Gae Aulenti diventa The Square, il cuore pulsante di Vision Milan Glass Week che ospiterà eventi, laboratori, presentazioni, networking, conferenze e spettacoli, tutti aperti al pubblico e trattati attraverso la visione sostenibile del mondo vista attraverso la lente del vetro. In The Square il mostro della laguna sarà installazione artistica e protagonista principale della manifestazione: il suo lungo corpo riaffiorerà dalle acque e la sua voce riecheggerà tra gli edifici e le strade di Milano, un’eco senza fine che rimanda al suono degli abissi e delle onde della laguna veneta. La sua epidermide è fatta di 191 squame in vetro artistico di Murano, realizzate a mano dal Maestro Vetraio Nicola Moretti, che celano uno scheletro in acciaio ed un’innovativa anima tecnologica realizzata da Forme d’Acqua Venice Fountains, l’azienda di Cavallino-Treporti che progetta e realizza fontane su misura.
Il suo design è stato ideato dall’architetto Simona M. Favrin – FavrinDesign, ispirandosi ad una leggenda che narra di un mostro liscio e nero, dal grande corpo di serpente e dalla testa di cavallo, tratta da “I segreti del Canal Grande” di Alberto Toso Fei, viaggiatore, giornalista ed esperto di storia veneziana. L’arch. Simona M. Favrin – FavrinDesign racconta così la nascita del mostro:
“Ogni progetto nasce da una sfida, in questo caso interpretare una leggenda, e da una passione, il vetro, uno dei materiali che io prediligo. Il vetro, dietro all’apparente fragilità, ha un carattere forte, testardo, che sfugge al controllo totale, riservandosi sempre un margine di variabilità. Trovo questa cosa molto affascinante: mi piace l’idea del processo aperto, né chiuso né controllato fino al momento in cui l’opera è finita (e forse neanche allora!). Allo stesso modo mi piace l’idea che alla nascita di un’opera di design come questa concorrano gli apporti di tante figure che collaborano creativamente e tecnicamente per dare, alla fine, un risultato che è molto di più della somma dei singoli e che risulta, quindi, inaspettato”.
Consulente culturale de il mostro della laguna è Jean Blanchaert, gallerista curatore e critico d’arte, che segue il mostro dalla prima sua esposizione. Per questa seconda tappa milanese, Blanchaert racconta:
“Il mostro della laguna, frutto della collaborazione fra i due artisti, l’architetto Simona Marta Favrin e il Maestro Vetraio Nicola Moretti, è un incredibile essere con una personalità straordinaria, come quella di King Kong.
Questa scultura è stata già esposta in luoghi prestigiosi, come in Punta della Dogana a Venezia e quando abbiamo avuto la possibilità singolare di esporlo nelle acque della Basilica Cisterna – Yerebatan Sarnıcı di Istanbul tutta la cittadinanza è accorsa per ammirare la creatura, dotata di una voce musicale e viscerale.
Questa di Piazza Gae Aulenti è la seconda tappa milanese di Martino (nome proprio del mostro della laguna), già stato esposto a Villa Necchi nel 2014 all’interno di una mostra esclusiva del FAI.
Quando Mastro Geppetto ha creato Pinocchio non si sarebbe mai immaginato di dar vita a una persona, la stessa cosa è avvenuta ai creatori di Martino che, una volta realizzato, ha preso la sua strada dimostrando di avere un’anima intelligente e buona.”
In Piazza Gae Aulenti il mostro della laguna sarà simbolo della maestria e dell’artigianalità che generano arte, emozioni e spettacolo: grazie al contributo di anime creative, propositive e altamente professionali del veneziano, si è vista nascere quest’opera d’arte e d’ingegno, la quale poi ha proseguito autonomamente la sua vita spostandosi di città in città per mostrarsi alle persone in tutta la sua terrificante bellezza.
L’evento
Vision Milan Glass Week
Milano, 5 – 8 ottobre 2021
h. 10:00 – 22:00
L’installazione artistica “il mostro della laguna” sarà esposta in The Square, Piazza Gae Aulenti – Milano da martedì 5 ottobre a venerdì 8 ottobre dalle ore 10:00 alle 22:00
Per informazioni:
Susanna Dei Rossi
Press office and Public Relations il mostro della laguna
il mostro della laguna ® è un brand di Ecosistem s.a.s. di Orazio Gianluca
via San Michele, 4 – 30013 Cavallino Treporti – Venezia – Italia
+39 041 5301820
+39 349 3225853
press@formedacqua.com
www.formedacqua.com/opere-uniche
https://www.facebook.com/ilmostrodellalaguna.venezia
https://www.linkedin.com/company/forme-d’acqua
https://www.facebook.com/formedacqua
https://www.instagram.com/formedacqua
https://www.linkedin.com/company/forme-d’acqua
Forme d’Acqua Venice Fountains
Brand di Ecosistem sas di Orazio Gianluca che progetta, costruisce, restaura e commercializza fontane, per interno ed esterno, in Italia e all’estero.
Lavora con i migliori professionisti per creare sempre qualcosa di nuovo, unendo l’acqua ai materiali più pregiati, e utilizzando le tecniche di lavorazione artigianale insieme agli impianti meccanici e tecnologici più all’avanguardia. L’obiettivo non è focalizzarsi sul prodotto, ma concentrarsi sull’esperienza vissuta dall’osservatore e per questo gioca con materiali, suoni e luci in modo sinergico, affinché il risultato non sia una semplice fontana, bensì un elemento di design e arredo unico.